Perché Vigevano 27029?
Una persona potrebbe erroneamente pensare che questo sia un rimando del passato, magari legato a certi stereotipi.
La scelta invece nasce dalla necessità di creare un ponte comunicativo, tra generazioni, le quali si fanno portavoce del territorio vigevanese, diffondendo la cultura locale, nelle accezioni storiche e contemporanee.
Una prima edizione cartacea, a cui ora si affianca la versione online, diviene il fulcro dell’espressione giovanile,
ovvero di quella imprescindibile esigenza comunicativa ricercata dalle nuove generazioni e spesso dimenticata o inascoltata.
Attraverso il contributo concesso da Regione Lombardia, in seguito all’aggiudicazione dell’apposito bando da parte del Settore Politiche Giovanili del Comune di Vigevano, la parola dei ragazzi viene giustamente rimessa al centro della società.
Questa esperienza, ai giovani vigevanesi, darà dapprima la facoltà di raccontare e tramandare l’apparato storico iconografico della propria città, dopodiché, con le prossime pubblicazioni, soprattutto grazie all’edizione online, permetterà di allargarsi agli aspetti legati alle espressioni culturali contemporanee, nonché sociali, a sua volta correlati agli eventi di proposizione giovanile.
Questa pubblicazione realizzata grazie agli Istituti Scolastici Cittadini coinvolti e all’impareggiabile lavoro di tutoraggio profuso dai medesimi docenti, in stretta ed entusiasta collaborazione con i responsabili dei Plessi Museali Locali, permette l’insegnamento di quei fondamentali rudimenti che potrebbero sfociare in ben nuove professionalità.
Un sentito ringraziamento va a tutti i ragazzi coinvolti, nonché ai Dirigenti e agli Insegnanti degli Istituti Luigi Casale, Caramuel, Castoldi, Leonardo da Vinci, San Giuseppe e ai curatori del Museo Archeologico, del Museo della Calzatura P. Bertolini, del Museo di Mora Bassa e della Pinacoteca Civica.
Alla fine, in una società liquida bisogna avere il coraggio di rimettere al centro l’uomo,
quindi i giovani uomini, che grazie allo studio del passato ed all’interazione con le moderne tecnologie, ancillari alle esigenze umane, permettano la nascita di un nuovo umanesimo.